Nei pressi dell'Università di Economia e Commercio Luigi Bocconi, affacciato sulla circonvallazione all'altezza di viale Toscana, si trova il Parco Ravizza, uno tra i pochi della zona meridionale della città.
Il Parco prende il nome da Alessandrina Ravizza, a cui è dedicato, educatrice e attivista sociale impegnata, sul finire del XIX secolo, nel movimento di rivendicazione dei diritti della donna e in difesa dei minori.
La sua creazione venne prevista nel 1889 dal Piano Regolatore Beruto, ma fu realizzato soltanto tra il 1903 e il 1905 su progetto dell'architetto Francesco Tettamanzi, come "ombroso ritrovo" per i cittadini degli adiacenti quartieri popolari.
Il parco, infatti, concepito secondo lo stile inglese che prevede prati e viali tra irregolari macchie arboree, è molto ricco di alberi d'alto fusto. Di non grandi dimensioni (60.000 mq), è a pianta rettangolare, attraversato da sinuosi vialetti disegnati seguendo un impianto sostanzialmente simmetrico.
Accessibile anche nelle ore notturne, è ben illuminato da lampioncini posti sia all'interno che lungo tutto il perimetro del parco stesso.
ATTREZZATURE: area per cani, servizi igienici
PRESENZA ARBOREA: platano, acero, carpino, olmo, tiglio, quercia, pioppo nero, bagolaro, cedro.